Nonostante la scarsa e spesso deviante informazione dei principali organi di informazione riteniamo di fondamentale importanza l’appuntamento referendario del prossimo 12 e 13 giugno. Ed è per questo che i Giovani Democratici di Montemiletto sposano in pieno la linea politica dell’esecutivo provinciale GD volta a promuovere una campagna referendaria all’insegna dell’informazione e della sensibilizzazione collettiva,” si legge in una nota del delegato provinciale del circolo cittadino, Ciriaco Milano, che precisa: “C’è bisogno di una risposta secca, decisa e definitiva a questioni che dovrebbero essere già archiviate da tempo, ma che, non si capisce bene se per ostinata negligenza o per capricciose scelte politiche, sono ancora oggetto di discussione del governo nazionale; metteremo, pertanto, in campo tutte le nostre energie per sollecitare i cittadini, e in particolare la nuova generazione, a recarsi in maniera massiccia alle urne, attraverso una campagna di sensibilizzazione. Riteniamo, infatti, inconcepibile l’idea che a due settimane dal voto si vaghi nell’incertezza e nella disinformazione più assoluta, incertezza e disinformazione artefici di quella disaffezione alla cosa pubblica che rappresenta ormai il vero morbo della politica italiana. E’ un appuntamento da non lasciarsi sfuggire, un’occasione per ribadire fermamente che determinate questioni sono e devono essere avulse da ogni logica politica, che quando è in gioco il nostro futuro, non c’è scelta: scendere in campo e gridare ‘Presente’. Questo appuntamento referendario prima di essere il risultato politico di questo o di quel partito è, infatti, la coronazione di una straordinaria esperienza di partecipazione collettiva, partita dal basso, un’ esperienza che ha visto coinvolto oltre un milione e quattrocentomila donne e uomini impegnati nella sottoscrizione dei referendum. Con il voto di giungo ci sarà data la possibilità di esprimere un voto libero, da veri cittadini, su temi fondamentali per la società, un SI convinto ai quattro quesiti referendari: 2 SI perché l’acqua è un diritto che deve essere garantito ad ogni individuo e, quindi, gestito in forma pubblica e partecipativa e non ridotta a merce da cui trarre profitto; un SI perché il nucleare è senz’altro una scelta sbagliata, costosa, e soprattutto estremamente pericolosa per la salute umana a causa dell’alto tasso radioattivo delle scorie, una scelta, frutto della negligenza e della irresponsabilità, e da abbandonare, quindi, a favore della Green Economy e delle energie rinnovabili; e, infine, un SI perché la legge è uguale per tutti, perché chi è chiamato a governare questo paese deve agire con responsabilità e trasparenza, perché siamo stanchi di continue leggi ‘ad personam’, perché il legittimo impedimento è anticostituzionale in quanto viola l’articolo 3 della Carta Costituzionale.” “Vogliamo, dunque”, concludono all’ unanimità i Giovani Democratici di Montemiletto, “sollecitare noi stessi e quanti vorranno ascoltarci e farsi sentire in questa campagna referendaria: vogliamo un’Italia diversa, un’Italia non più offesa o ridotta a Belpaese, non vogliamo continuare a vivere nel Paese delle belle parole, vogliamo i fatti, unico motivo questo per poter credere che tutti insieme si può davvero cambiare.
Nessun commento:
Posta un commento